Cammino guardo gli occhi delle persone vedendo la banalità della loro desolazione priva di contenuti realmente unici.
L’unicità che tanto spesso fa da padrona nella bocca di chi la nomina con tanta leggerezza da fargli perdere ogni significato.
Milioni di uniche persone da diventare comuni, così lontane dalla verità del loro credo.
Tutto già esiste e nulla è stato creato dal nulla, come fotocopie in bianco e nero vivono credendo di essere manoscritti.
Parole e frasi ripetute e già sentite si fanno spazio in un cliché senza controllo alimentando le loro convinzioni senza tempo né limite.
Solo i più temerari aspettano l’unicità che con tanta agonia sperano di trovare nelle anime vaganti che incontrano nella loro vita.